Dott.ssa Sara Righi
Psicologa, area Neuropsicologica

Servizio di Riabilitazione Domiciliare
Alto Reno Terme e Zone Limitrofe
A chi si rivolge?
A pazienti con lesione cerebrale di varia natura che presentano disturbi a carico delle funzioni cognitive.
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Perché intervenire?
La valutazione dell'entità di tali disturbi permette di programmare un intervento di riabilitazione efficace con l'obiettivo di ripristinare o compensare le funzioni deficitarie, promuovere l'autonomia del paziente, il suo benessere psico-fisico e la qualità di vita dell'intero nucleo familiare.
La riabilitazione neuropsicologica dell’adulto con lesioni cerebrali acquisite si pone l’obiettivo di raggiungere il massimo grado di autonomia attraverso il recupero e/o la compensazione delle abilità cognitive e comportamentali compromesse.
I pazienti colpiti da ictus ischemico o emorragico, i pazienti che hanno subito un trauma cranico e i pazienti con degenerazione cognitiva possono presentare prevalentemente problemi di attenzione e disorientamento, disturbi a livello delle funzioni esecutive, disturbi prassici e linguistici e, infine, sindromi amnesiche.
Nella pratica clinica, spesso i pazienti presentano più deficit contemporaneamente ed è frequente che venga svolto un trattamento multimodale che coinvolga l’utilizzo di differenti funzioni cognitive.
Prima di iniziare un trattamento è necessario effettuare una diagnosi corretta dei deficit e delle capacità residue del paziente, anche in relazione al suo vissuto soggettivo, alla sua situazione e alle sue esigenze sociali, lavorative e familiari.
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Mi occupo della riabilitazione cognitiva nelle seguenti patologie:
> Trauma cranico,
> Ictus,
> Parkinson,
> Sclerosi Multipla,
> Invecchiamento e demenze.
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Mi occupo della Valutazione e della Riabilitazione Domiciliare dei seguenti disturbi:
> Disturbi di memoria,
> Disturbi del linguaggio (Afasie),
> Disturbi di attenzione, concentrazione e velocità di elaborazione cognitiva,
> Disturbi del movimento,
> Disturbi visuo-spaziali (Neglect),
> Disturbi del riconoscimento di oggetti e volti,
> Disturbi di pianificazione e di risoluzione dei problemi, di gestione del denaro e della propria vita sociale e lavorativa,
> Comportamenti bizzarri, risposte emotive inappropriate.
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In seguito al primo colloquio con il paziente e con i familiari più stretti si prosegue con una fase valutativa proposta al fine di rilevare eventuali deficit. Si stabilisce, a questo punto, un percorso riabilitativo individualizzato al fine di ridurre il deficit e migliorare, di conseguenza, la vita sociale e lavorativa del paziente.
Tale riabilitazione fonda i suoi presupposti teorici sulle proprietà plastiche del cervello adulto, ossia le capacità del cervello di modificare la propria struttura e funzionalità, sia a livello neuronale che cognitivo, in risposta a richieste e stimoli provenienti dall’ambiente e mediante la stimolazione di processi di apprendimento.
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