Dott.ssa Sara Righi
Psicologa, area Neuropsicologica

Servizio di Riabilitazione Domiciliare
Alto Reno Terme e Zone Limitrofe
L'Auto Mutuo Aiuto si propone di mettere in contatto persone che condividono lo stesso problema, facilitando dialogo, scambio vicendevole e confronto. Si tratta di un fenomeno in crescita sia in Italia che in altri paesi.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce tali gruppi come un’esperienza che, attraverso il coinvolgimento dei cittadini, promuove, mantiene e recupera la salute all’interno di una determinata comunità, migliorando il benessere della stessa.
I gruppi AMA sono gruppi di persone accomunate da esperienze spesso difficili, che si trovano periodicamente insieme per divenire una risorsa per se stessi e per gli altri.
Dal Dicembre 2013, l’ULS di Bologna ha dato vita a una rete di gruppi eterogenei basati su tale metodologia e ha promosso la cultura dell’Auto Mutuo Aiuto come strumento a sostegno del singolo in campo sociale. I gruppi coinvolti sono, attualmente, più di novanta e riguardano varie aree tematiche.
L’Auto Mutuo Aiuto si fonda sulla convinzione che il gruppo racchiuda in sé la potenzialità di favorire un aiuto reciproco tra i propri membri.
La partecipazione ai gruppi è gratuita, libera e fondata sull’attento rispetto della riservatezza.
Alla luce delle esperienze positive raggiunte in diverse zone di Italia, si può affermare che il diffondersi della cultura della mutualità porti a un riscontro positivo per chi frequenta i gruppi, tanto da avere un valore terapeutico e di miglioramento della qualità della vita e delle relazioni interpersonali non solo per gli interessati ma anche per i loro familiari e per l’ambiente in cui vivono.
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La mia esperienza
Chiunque può adoperarsi per l’avvio di un nuovo gruppo e per la nascita, quindi, di nuove esperienze. Sulla base di questo presupposto, ho partecipato a un corso promosso e organizzato dall’Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna per promuovere la cultura dell’Auto Mutuo Aiuto e facilitare l’avvio di gruppi (Bologna, 11 Ottobre 2016). Durante tale incontro ho potuto apprendere le basi teoriche di tale metodologia, ho ascoltato diverse esperienze e ho conosciuto i referenti del distretto di Porretta Terme. In seguito, ho partecipato al tavolo di lavoro di tale distretto AMA: questi tavoli si propongono come luogo operativo nel quale confrontarsi e nel quale pensare e progettare l’avvio di nuovi gruppi AMA.
Attualmente, sono la facilitatrice del gruppo di Auto-Mutuo-Aiuto a Castel d'Aiano, tale gruppo è costituito dai familiari di pazienti con deterioramento cognitivo e da persona che hanno subito un lutto. Entrambe le situazioni sono accumunate dalla perdita del proprio caro: nel primo caso si tratta di una perdita simbolica, nel secondo di una perdita fisica.
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> Per conoscere o partecipare gratuitamente al gruppo di Auto-Mutuo-Aiuto a Castel d'Aiano clicca qui.​
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> Per conoscere i gruppi presenti sul territorio di Bologna clicca qui per scaricare la brochure informativa.
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A chi si rivolge?
Ad adulti sani che si devono prendere cura di un familiare con demenza
Ad adulti sani che hanno subito un lutto.
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Perché partecipare?
Perché attraverso la partecipazione libera e gratuita al gruppo possano condividere, confrontarsi, trovare soluzioni o far emergere le proprie preoccupazioni ed emozioni. Il gruppo diventa luogo di elaborazione, contenimento e benessere.
